Guida di Menorca

Minorca ti offre tutto il necessario per avere vacanze meravigliose. È un'isola ricca di contrasti, che è diventata un vero paradiso nel Mar Mediterraneo. Puoi esplorarlo perfettamente da solo, con un partner, con la tua famiglia o gli amici.
L'isola di Minorca si distingue per le sue splendide spiagge e calette, con sabbia rossastra o dorata, dove si può godere di prendere il sole, e per le aree protette conosciute come 'vergini'. È stata dichiarata Riserva della Biosfera dall'UNESCO, ed è vero che questa tranquilla isola ha una grande varietà di bei paesaggi.
Tuttavia, questo non è l'unico motivo per cui Minorca è così notevole. In effetti, è anche un vero e proprio museo all'aperto. Ci sono resti preistorici come la Naveta des Tudons, uno dei monumenti più emblematici dell'isola. Le feste di San Juan sono le più conosciute a Minorca. Giovani e adulti vengono a Ciutadella per godersi la meravigliosa atmosfera e il "jaleo", lo spettacolo dove i cavalieri fanno saltare i cavalli al ritmo della musica.
Storia di Minorca

Minorca è stata, dalla preistoria ai tempi molto recenti, un punto di crocevia per molte culture diverse a causa della sua situazione strategica nel centro del Mediterraneo occidentale. È stato considerato sia un porto di scalo che un luogo di rifugio da queste diverse razze. Hanno lasciato all'isola una ricca eredità storica.

Minorca è stata, dalla preistoria ai tempi molto recenti, un punto di crocevia per molte culture diverse a causa della sua situazione strategica nel centro del Mediterraneo occidentale. È stato considerato sia un porto di scalo che un luogo di rifugio da queste diverse razze. Hanno lasciato all'isola una ricca eredità storica.

La presenza umana sull'isola può essere fatta risalire all'inizio dell'età del bronzo (2000 d.C.), chiamata periodo pre-talayotico. Verso il 1400 d.C. questi abitanti costruirono enormi costruzioni in pietra conosciute come talayots, questa era comprende il periodo più ricco della preistoria dell'isola, e il suo monumento più eccezionale era la taaula.

Nell'anno 123 d.C. Minorca divenne parte dell'impero romano, che trasformò i villaggi talayotici e diede maggiore potere alle tre città costruite sui porti: Mago (Mao), Jamma (Ciutadella) e Sanisera (Sanitja).

Dopo il declino di Roma - come il resto dell'arcipelago delle Baleari - Minorca subì successive invasioni da parte di vandali e bizantini, fino a quando all'inizio del X secolo faceva parte dell'Islam, inizialmente governata dall'Emirato di Cordova e più tardi dalla Tarifa di Denia.
Dopo quasi 400 anni di dominio musulmano, nel 1287 il re cristiano Alfonso III il liberale conquistò la Minorca e la pose sotto il dominio della corona d'Aragona e poi del regno di Maiorca. Durante questo periodo, dal XIII al XVIII secolo, e che comprendeva l'epoca gotica e barocca, l'isola ha accumulato i più importanti gioielli del patrimonio artistico e architettonico.

Tuttavia è stata questa tappa, in particolare durante il XVI secolo, che Minorca ha vissuto i suoi momenti più tragici della storia, con incessanti invasioni da parte dei pirati che hanno causato enormi disordini e tra i più sofferenti gli abitanti, e che si è conclusa con la distruzione da parte dei turchi di Mao nel 1535 e di Ciutadella nel 1558, lasciando l'isola sull'orlo dell'abbandono totale.

Nel XVIII secolo Minorca fu trasformata di nuovo undici a seguito di eventi europei e questa volta, a causa della guerra di successione, cadde nelle mani degli inglesi nel 1713. L'isola rimase in loro potere per i successivi cento anni con l'eccezione di alcuni brevi periodi di dominio francese e spagnolo. Durante questo periodo gli inglesi rinforzarono le difese costiere e costruirono importanti edifici pubblici.

La XIX e la XX furono ugualmente multinazionali a causa del continuo arrivo di truppe straniere al porto di Mao, che fu un porto libero per i primi anni. In questo periodo il Lazareto e la fortezza di Isabella II a La Mola furono entrambi costruiti nel porto di Mao. E poi, durante il XX secolo, Minorca fu pesantemente coinvolta nella guerra civile spagnola dal 1936 1939.

Il XX secolo vide lo sviluppo e il successo di molte industrie diverse sull'isola, ma dal turismo degli anni '80 divenne la fonte primaria di reddito e di lavoro. Questo periodo ha visto anche la transizione del progresso democratico con lo sviluppo di istituzioni locali indipendenti e isola-governo.

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