Paese con case a pianta circolare e alcune grotte, così come l'abituale talaiot di grandi dimensioni nelle immediate vicinanze di Ciutadella. Protetto da un meraviglioso bosco di querce, tra la strada vecchia di Maó e la strada generale, ritroviamo il villaggio di Torre Llafuda con abitazioni a pianta circolare, grotte, una muraglia, un talaiot ed una grande taula di più di tre metri d'altezza. Arrivando al villaggio, che risale al periodo Talayotico III (800-450 a.C.) ritroviamo prima di tutto una serie di grandi pietre, disposte verticalmente ad arco e che formano parte dell'antico recinto di entrata. Giusto di fronte si trova il talaiot che doveva essere cavo, visto che la sua parte superiore è semi affondata. Se entriamo nel querceto, lasciando il talaiot alla nostra destra, possiamo vedere il santuario dalla sua parte posteriore in cui risalta una grande taula di tre metri e mezzo (è la seconda più grande dopo quella di Trepucó). Si tratta in realtà di un pilastro a forma di taula che, così come succede nella maggior parte dei santuari di Minorca, è perfettamente caratterizzata. Si trova sempre addossata alla parete del santuario, leggermente dietro al monumento centrale. Ulteriori informazioni: Arqueobalear
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